
Bürgenstock: una conferenza ad alto rischio
Oltre un centinaio di capi di Stato, ministre e ministri, un’accurata selezione di misure di sicurezza, un pizzico di compromesso, una generosa dose di diplomazia: la ricetta perfetta per svolgere con successo una conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina.
L’organizzazione di un evento internazionale della caratura di quello tenutosi sul Bürgenstock è una sfida. Per una conferenza di alto livello occorre, infatti, destreggiarsi tra restrizioni in continua evoluzione e aspettative elevate. Per fedpol e i suoi partner questo impiego richiede una notevole capacità di adattamento e resistenza.
Prevedere l’imprevedibile
Visto il contesto dell’evento, tutti lavorano sotto pressione sin da subito. Anche dietro le quinte sono tutti molto indaffarati, come Mike*. Nonostante il fermento, ciascuna persona conosce il proprio ruolo. Le vacanze previste? Mike vi rinuncia, come le sue colleghe e i suoi colleghi. Infatti, le risorse in termini di personale sono piuttosto ridotte. La situazione si fa particolarmente critica per quanto riguarda gli agenti di polizia specializzati nella protezione di persone. Il loro numero in Svizzera, infatti, è limitato. Ma una cosa è certa: per adempiere il mandato di fedpol, al Cantone di Nidvaldo serve il sostegno delle altre polizie cantonali e dell’esercito.
Pur non conoscendo ancora il numero di persone da proteggere, occorre comunque portarsi avanti con la pianificazione. Ogni decisione è guidata dalla volontà di non fare trasparire la complessità dell’organizzazione. La sicurezza e il comfort delle e dei partecipanti prevalgono.
La gestione degli arrivi e delle partenze è un rompicapo. A prescindere che avvengano via terra o per via aerea, è necessario che gli intervalli di tempo vengano rispettati. Al contempo occorre però anche un margine di flessibilità in modo da poter gestire eventuali imprevisti. Gli elicotteri mobilitati dall’esercito svizzero permettono di collegare rapidamente gli aeroporti e il Bürgenstock. L’eliporto temporaneo allestito nel bel mezzo dei campi agricoli e gli sforzi profusi della squadra, permettono di mantenere una cadenza ottimale. Per ciascun volo esiste un piano B e in caso di condizioni meteo avverse è previsto il trasporto via convoglio.
La comunicazione è l’ingrediente chiave
Non c’è organizzazione senza comunicazione. Il giorno X, il dialogo tra fedpol, il Cantone di Nidvaldo e le delegazioni continua. Mike si trova sul posto ed è a capo del coordinamento, infatti il suo telefono non smette di squillare. Le assegnazioni sono chiare, ma a un certo punto la rotazione dei posti s’inceppa. Niente panico: un suo collega dà una mano per alcune ore e controlla le vetture al posto di blocco, lasciando passare unicamente quelle provviste di tesserino specifico.
Una vetrina per la Svizzera
Al di là delle sfide tecniche e logistiche, questo evento rappresenta anche un’opportunità per mettere in risalto il know-how svizzero. Ogni dettaglio conta, dall’organizzazione rigorosa dei convogli alla gestione discreta ma efficace delle misure di sicurezza.
Cosa c’è di meglio di una persona da proteggere che al suo arrivo sul Bürgenstock esclama «This is Switzerland!» o che si ferma per ammirare il paesaggio rigoglioso e scattare alcune foto?
Questa è la ricetta che consente alla Svizzera di adempiere il proprio compito di protezione e di assicurarsi che 55 capi di Stato, 32 ministre e ministri, 5 rappresentanti e 8 delegazioni di organizzazioni si concentrino sull’obiettivo della loro visita.
Un ulteriore intervento di sicurezza a beneficio dell’Ucraina
Il 17 e 18 ottobre 2024 Losanna ospita l’«Ukraine Mine Action Conference» UMAC2024. fedpol effettua l’analisi della minaccia e definisce le misure di sicurezza in collaborazione con la polizia cantonale vodese. Sul posto, i commissari del Servizio federale di sicurezza gestiscono le delegazioni estere insieme alle autorità locali. Gli assistenti di sicurezza pubblica armati forniscono sostegno per il controllo degli accessi. L’evento vede la partecipazione di circa 80 delegazioni, nonché il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, la presidente della Confederazione Viola Amherd e il consigliere federale Ignazio Cassis.
«La sicurezza è il pilastro della libertà e della pace; senza, il resto è soltanto un’illusione. Questo vale soprattutto per una conferenza di questo tipo. La protezione e il mantenimento dell’ordine costituiscono le migliori condizioni quadro per favorire il dialogo.»
Mike, commissario della divisione Sicurezza persone ed edifici
* Nome di fantasia
Scambio di informazioni: un elemento decisivo per il lavoro della polizia